Eighty nine years ago, an Indian scientist discovered a phenomenon that would change the way the world understood the scattering of light. For this discovery, he was awarded the Nobel Prize in Fisica in 1930, being the first Asian and non-white to have received this laurel.
Il fenomeno era l'effetto Raman e l'uomo dietro di esso era C. V. Raman. L'effetto Raman dimostra che i fotoni dispersi non devono necessariamente avere la stessa energia (frequenza e lunghezza d'onda) dei fotoni incidenti. Una certa quantità di energia viene persa quando un fotone colpisce un atomo, e ogni atomo può contenere solo una specifica quantità di energia. Lo studio delle energie corrispondenti agli spostamenti di frequenza Raman aiuta a identificare la composizione e le proprietà dei materiali.
C.V. Raman had one dedicated student and collaborator who helped his ricerca realize success. By his side was K. S. Krishnan, who contributed enormously to Raman’s studies and experiments. Krishnan, who was working in Madras Christian College, moved to Calcutta in 1920 to work with Raman. During the years 1925 to 1928, Krishnan authored singly or jointly 16 papers, under Raman’s tutelage. He was the one who first gave Raman a demonstration of the scattering. Between Feb 19th and 26th, 1928, Krishnan performed many experiments that proved the inelastic scattering of light. The discovery of the Raman effect was made jointly by Raman and Krishnan on February 28th, which is now celebrated as National Science Day.
Dopo che Raman vinse il premio Nobel nel 1930, ci furono molte polemiche che suggerivano che Krishnan non avesse ricevuto abbastanza credito per il suo contributo. Tuttavia, Krishnan ha detto questo:
"Se leggete la conferenza del Nobel, che è un vero e onesto resoconto dei progressi e della storia dell'argomento, il professore nomina tutti i suoi collaboratori in ordine a partire da K. R. Ramanathan dando a tutti (e anche a me) il giusto merito. Più e più volte nelle conferenze pubbliche ha sempre menzionato che ho collaborato con lui nella scoperta dell'effetto e che la nostra collaborazione è stata simile a quella di Bowen e Millikan, il che è stato davvero una lode".
Mentre C. V. Raman ha fatto una svolta significativa, ricordiamoci anche che la sua scoperta non è stata fatta da una sola persona. È stato il prodotto di una collaborazione tra due scienziati, il risultato di due persone che hanno messo insieme le loro teste, le loro capacità e le loro competenze.
Mentre celebriamo la Giornata Nazionale della Scienza, ecco altre meravigliose collaborazioni, scoperte e innovazioni!